Diario di Viaggio: Scoprendo le Meraviglie di Vietnam e Filippine
Il viaggio che mi appresto a fare non è solo un’avventura in due dei paesi più affascinanti del Sud-Est asiatico, ma un vero e proprio percorso di scoperta, tanto geografica quanto interiore. Ho deciso di documentare ogni giorno, ogni esperienza, con l’attenzione e la passione di un viaggiatore che non cerca solo nuovi luoghi, ma nuove prospettive. Ecco il mio diario di viaggio, un resoconto dettagliato di ogni tappa, incontro ed emozione vissuta.
30 Dicembre: Milano – Ho Chi Minh City
Il 30 dicembre è il giorno della partenza. Lasciamo Milano con un misto di eccitazione e un pizzico di nostalgia. Non è mai facile lasciare la casa, ma la promessa di ciò che ci aspetta rende il distacco più dolce. Arriviamo a Ho Chi Minh City in serata, accolti dal caldo umido tipico del sud del Vietnam. L’aria stessa sembra vibrante, carica di vita. Dopo il lungo viaggio, ci sistemiamo in hotel e ci concediamo una breve passeggiata serale per acclimatarci. Le luci della città, il traffico incessante e il profumo del cibo di strada ci avvolgono in un abbraccio che sa già di avventura.
31 Dicembre: Ho Chi Minh City – Tra Storia e Modernità
Il primo giorno completo in Vietnam inizia con una colazione a base di Pho, la celebre zuppa di noodles, che già al primo assaggio si rivela un comfort food perfetto. La giornata è dedicata alla scoperta della città. Partiamo dalla Cattedrale di Notre-Dame, un simbolo dell’eredità coloniale francese, e proseguiamo con una visita all’Ufficio Postale Centrale, un’altra testimonianza del passato coloniale, con la sua imponente struttura progettata da Gustave Eiffel.
Nel pomeriggio, ci immergiamo in un’esperienza più intensa al Museo dei Residuati Bellici. Le immagini e i racconti qui esposti non lasciano indifferenti. Ogni sala è un tuffo nella storia, un confronto diretto con il passato doloroso di questo paese. È una tappa obbligata per chiunque voglia comprendere appieno la resilienza e il coraggio del popolo vietnamita.
In serata, festeggiamo l’arrivo del nuovo anno a Bui Vien Street, una strada caotica e vivace, dove la notte prende vita tra musica, risate e incontri con viaggiatori provenienti da tutto il mondo. È un’esperienza che ci fa sentire immediatamente parte di qualcosa di più grande, una comunità globale che si riunisce per celebrare.
1-2 Gennaio: Delta del Mekong – Una Finestra sul Passato
Il primo giorno dell’anno ci porta lontano dal trambusto cittadino, verso le acque tranquille del Delta del Mekong. Il contrasto è netto: qui il tempo sembra rallentare, e ogni movimento è dettato dal ritmo placido del fiume. Navigare tra i mercati galleggianti di Cai Rang è come osservare un dipinto in movimento, dove ogni barca, ogni prodotto esposto, aggiunge un tocco di colore e vita a questo paesaggio già straordinario.
Passiamo la notte in una homestay locale, un’esperienza che va oltre il semplice pernottamento. Condividere il pasto con una famiglia del posto, ascoltare le loro storie e partecipare alla loro quotidianità ci avvicina alla vera essenza del Vietnam. È un momento di connessione che va al di là delle parole.
Il secondo giorno esploriamo le isole di Lan e Phung. Qui, le tecniche artigianali tradizionali sono ancora vive e vitali. Visitare le botteghe di caramelle di cocco e vedere le donne all’opera con i loro telai ci fa apprezzare la manualità e la dedizione che si nasconde dietro ogni prodotto. La giornata si conclude con una visita al Vinh Trang Pagoda, un’oasi di pace e spiritualità che sembra quasi sospesa nel tempo.
3 Gennaio: Da Nang – Tra Spiagge e Meraviglie Architettoniche
Lasciamo il Delta per volare verso Da Nang, una città che ci accoglie con le sue ampie spiagge e la sua atmosfera rilassata. Dedichiamo la giornata alla scoperta delle Ba Na Hills, dove il Golden Bridge ci sorprende per la sua maestosità e la sua posizione mozzafiato. Camminare su questa passerella sospesa tra le mani di pietra giganti è un’esperienza surreale, che ci fa sentire come se fossimo in un mondo fantastico.
In serata, ci spostiamo verso il centro della città per ammirare il Ponte del Drago. Al calar del sole, il drago si anima, sputando fuoco e acqua in un’esibizione spettacolare che attira turisti e locali. È un momento magico, in cui la tecnologia moderna si fonde con le leggende antiche, creando un’atmosfera che incanta.
4 Gennaio: Hoi An – Il Fascino dell’Antico
Il giorno successivo ci spostiamo a Hoi An, un luogo che sembra sospeso nel tempo. Le strade acciottolate, le lanterne colorate che illuminano la sera, e le case antiche che raccontano storie di un passato lontano ci accolgono in un abbraccio caldo e familiare. Iniziamo la nostra esplorazione con una visita al Ponte Giapponese Coperto, simbolo della città, e al Tempio di Quan Cong.
Nel pomeriggio, partecipiamo a una lezione di cucina locale, dove impariamo a preparare piatti tipici come il Cao Lau e il Banh Xeo. Scoprire i segreti della cucina vietnamita, con i suoi ingredienti freschi e i sapori bilanciati, è un’esperienza che arricchisce non solo il palato, ma anche l’anima.
In serata, ci perdiamo tra le vie del mercato notturno, dove le lanterne si accendono creando un’atmosfera quasi onirica. È impossibile non lasciarsi catturare dalla bellezza di questo luogo, che sembra uscito da un sogno.
5-6 Gennaio: Hanoi – La Capitale dell’Anima
Il 5 gennaio ci porta nella capitale, Hanoi. Questa città è un mix affascinante di vecchio e nuovo, dove la modernità convive armoniosamente con la tradizione. Iniziamo la nostra visita con una tappa al Mausoleo di Ho Chi Minh, un luogo solenne che invita al rispetto e alla riflessione. A pochi passi, la Pagoda a Pilastro Unico ci offre un momento di pace e contemplazione, immersi nella storia millenaria del Vietnam.
La sera, ci avventuriamo nel Quartiere Vecchio, un labirinto di stradine dove la vita scorre frenetica. Qui, ogni angolo offre una nuova scoperta: negozi di artigianato, caffè storici e mercati traboccanti di colori e profumi. Assaporiamo un Pho in una piccola trattoria, lasciandoci avvolgere dal calore e dalla convivialità del luogo.
7-8 Gennaio: Crociera nella Baia di Ha Long
Il 7 gennaio lasciamo il caos della città per immergerci nella serenità della Baia di Ha Long, una delle meraviglie naturali più celebrate del mondo. Salpiamo a bordo di una giunca tradizionale, pronti per due giorni di pura magia. Navigare tra le imponenti formazioni calcaree che emergono dalle acque verdi smeraldo è un’esperienza che toglie il fiato. Le isole sembrano fluttuare in un mare di sogni, ognuna con la sua forma unica, ognuna con la sua storia da raccontare.
La prima giornata la dedichiamo all’esplorazione delle grotte più famose della baia, come la Grotta della Sorpresa e la Grotta del Palazzo Celeste. Queste formazioni geologiche, scolpite dall’acqua e dal vento nel corso dei millenni, sono un trionfo della natura. L’interno delle grotte è un mondo nascosto, illuminato da luci soffuse che mettono in risalto le stalattiti e le stalagmiti, creando un’atmosfera quasi mistica.
La notte a bordo della giunca è un’esperienza a sé stante. Il suono delle onde che lambiscono dolcemente lo scafo, il cielo stellato sopra di noi e la calma assoluta della baia creano un’atmosfera di pace e serenità che è difficile descrivere a parole. È un momento di riconciliazione con la natura, un’opportunità per rallentare e riflettere. Il secondo giorno, ci svegliamo presto per una sessione di Tai Chi sul ponte della giunca, all’alba. C’è qualcosa di magico nel muoversi lentamente mentre il sole sorge e dipinge il cielo con sfumature di rosa e arancio. È un momento di connessione profonda con la natura e con noi stessi, un inizio perfetto per la giornata.
Proseguiamo l’esplorazione della baia visitando villaggi di pescatori galleggianti, dove la vita quotidiana si svolge sull’acqua in modo affascinante e quasi surreale. Facciamo una gita in kayak tra le isole, scoprendo angoli nascosti e piccole spiagge deserte dove ci fermiamo per un breve riposo e una nuotata.
Nel pomeriggio, ci dirigiamo verso Ti Top Island, un’isola famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca e la vista panoramica sulla baia che si può godere dalla cima. È una salita ripida, ma la vista che ci attende in cima ripaga ogni sforzo: un panorama a 360 gradi sulla Baia di Ha Long che lascia senza parole.
La crociera si conclude la sera dell’8 gennaio, quando torniamo ad Hanoi. Il tempo passato nella Baia di Ha Long ci ha regalato non solo viste mozzafiato, ma anche una profonda sensazione di pace e di apprezzamento per le meraviglie naturali del nostro pianeta.
9-12 Gennaio: Ultimi Giorni a Hanoi – Tra Cultura e Relax
Rientrati ad Hanoi, trascorriamo i giorni successivi esplorando la città con uno sguardo più rilassato. Il 9 gennaio visitiamo il Tempio della Letteratura, un’antica università confuciana che ci affascina con i suoi giardini curati e le sue pagode storiche. Ogni dettaglio qui parla di una cultura che ha sempre valorizzato la conoscenza e l’educazione.
Il 10 gennaio ci concediamo una passeggiata attorno al Lago Hoan Kiem, un luogo di ritrovo per locali e turisti. Qui, facciamo visita al Tempio di Ngoc Son, situato su un’isoletta al centro del lago. La leggenda del lago, legata alla spada magica e alla tartaruga, aggiunge un tocco di mistero e magia al luogo.
L’11 e 12 gennaio, approfittiamo degli ultimi giorni in Vietnam per assaporare nuovamente la cucina locale, visitando mercati e provando piatti che ci avevano già conquistato nei giorni precedenti. La sera del 12 gennaio, ci prepariamo per il volo che la mattina seguente ci porterà nelle Filippine, con il cuore pieno di gratitudine per ciò che abbiamo vissuto in Vietnam.
13-16 Gennaio: Panglao e Bohol – La Magia delle Isole
Arrivati a Panglao, siamo accolti dalle sue spiagge bianche e dalle acque turchesi che sembrano chiamarci a un’immersione immediata. Ci sistemiamo in un resort che si affaccia su Alona Beach, e subito ci rendiamo conto che qui il tempo scorre in modo diverso. Ogni giorno è un invito a esplorare, a rilassarsi, a vivere il mare in tutte le sue forme.
Trascorriamo le giornate facendo snorkeling e immersioni nei ricchi fondali corallini, esplorando la vibrante vita marina che popola queste acque. I colori dei pesci, i movimenti lenti delle tartarughe marine, e il silenzio del mondo sommerso ci avvolgono, creando un’esperienza che è quasi meditativa.
Il 14 gennaio, facciamo un’escursione a Bohol, un’isola famosa per le sue Chocolate Hills. Queste colline, che si estendono a perdita d’occhio, sono un fenomeno geologico unico al mondo. Durante la stagione secca, si tingono di marrone, creando un paesaggio che sembra uscito da un libro di fiabe. A Bohol, visitiamo anche il Santuario dei Tarsier, dove incontriamo questi piccoli primati dai grandi occhi, creature timide e affascinanti che ci ricordano quanto la natura possa essere straordinaria.
16-19 Gennaio: Puerto Princesa – Alla Scoperta delle Meraviglie Sotterranee
Il 16 gennaio voliamo a Puerto Princesa, la porta d’accesso a una delle meraviglie naturali più spettacolari delle Filippine: il Fiume Sotterraneo di Puerto Princesa. Questa esperienza ci porta attraverso un labirinto di grotte, dove le stalattiti e le stalagmiti creano forme che sfidano l’immaginazione. Il fiume scorre tranquillo, e il silenzio della grotta è rotto solo dal suono dell’acqua che gocciola e dai richiami dei pipistrelli che abitano questi spazi oscuri. È un luogo che sembra sospeso nel tempo, dove la natura ha scolpito la roccia con una pazienza millenaria.
Nei giorni successivi, esploriamo la Honda Bay, un luogo perfetto per il relax e lo snorkeling. Ogni isola ha il suo carattere, dalla vibrante Starfish Island alla tranquilla Cowrie Island, dove trascorriamo il tempo nuotando e godendoci il sole. È un momento di pura beatitudine, dove ogni preoccupazione sembra lontana anni luce.
19-22 Gennaio: El Nido – Il Paradiso Nascosto
Il 19 gennaio ci dirigiamo verso El Nido, una delle destinazioni più celebrate delle Filippine. Qui, l’island hopping è un must, e non vediamo l’ora di esplorare le lagune nascoste e le spiagge deserte che hanno reso famoso questo luogo. La Big Lagoon ci accoglie con le sue acque turchesi circondate da imponenti scogliere di calcare, un paesaggio che sembra uscito da un sogno.
Ogni giorno è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo: la Small Lagoon, accessibile solo in kayak, offre un’esperienza intima e raccolta, mentre la Secret Lagoon, nascosta dietro un muro di roccia, è un invito alla scoperta. Ogni isola, ogni spiaggia ha la sua storia da raccontare, e noi siamo qui per ascoltarla.
Le serate a El Nido sono altrettanto magiche. Ceniamo sulla spiaggia di Nacpan, con i piedi nella sabbia e lo sguardo rivolto verso un tramonto che dipinge il cielo di mille sfumature. È un momento di pura felicità, un ricordo che rimarrà scolpito nella nostra memoria.
22-24 Gennaio: Coron – Immersioni nella Storia
L’ultima tappa del nostro viaggio ci porta a Coron, un’isola che è un paradiso per gli amanti delle immersioni. Qui, i relitti delle navi giapponesi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale giacciono sul fondo del mare, trasformati in barriere coralline viventi. Immergersi tra queste rovine è come fare un tuffo nella storia, un’esperienza che combina l’avventura alla riflessione.
Il Kayangan Lake è un altro punto forte di Coron, con le sue acque limpide e le scogliere che lo circondano. Trascorriamo le giornate esplorando i laghi e le lagune di questa isola, godendo della tranquillità e della bellezza naturale che la caratterizza.
La sera, ci rilassiamo nelle acque calde delle Maquinit Hot Springs, un’oasi di benessere che ci prepara al ritorno alla vita quotidiana. Coron ci regala gli ultimi momenti di pace, prima di tornare alla realtà.
25-27 Gennaio: Ritorno a Manila e Partenza per l’Italia
Il 25 gennaio ritorniamo a Manila, dove ci prendiamo un paio di giorni per esplorare il cuore storico della città. Il Quartiere di Intramuros è un tuffo nella storia coloniale delle Filippine, con le sue antiche mura, il Forte Santiago e la Cattedrale di Manila. È un luogo che parla di un passato lontano, ma ancora presente nelle pietre e nelle strade di questa città.
Prima di partire, ci concediamo un po’ di relax al Rizal Park, un polmone verde nel cuore della città, e visitiamo il Museo Nazionale delle Filippine, per un’ultima immersione nella cultura e nella storia di questo paese straordinario. Il 27 gennaio, ci imbarchiamo sul volo di ritorno per l’Italia. Lasciamo le Filippine con il cuore pieno di ricordi, con la certezza che questo viaggio ci ha cambiato, arricchito, e lasciato con un nuovo sguardo sul mondo.